venerdì 20 settembre 2013

Ingannapreti al pesto bianco di nocciole


Gli Ingannapreti sono un tipo di pasta all'uovo che appartiene alla tradizione romagnola e non sono altro che dei cappelletti vuoti realizzati con una forma che nell'insieme ricorda la pasta ripiena ma in realtà al loro interno non c'è nulla. Secondo la tradizione questa pasta veniva preparata dalle famiglie più povere in occasione delle visite comandate da parte del parroco che notoriamente era una buona forchetta!

Ingredienti
per 4 persone
Per la pasta
3 uova intere
300 g farina di grano duro rimacinata
1 pizzico di sale
Per il pesto alle nocciole
50 g parmigiano reggiano
50 g pecorino 
20 foglie di basilico fresco
4 foglie di menta
2 foglie di salvia
20 nocciole sgusciate
q.b. olio evo
q.b. sale 
q.b. pepe bianco
1 cucchiaino di aceto 

Procedimento
Preparate la pasta all'uovo con il classico procedimento della fontana di farina al centro della quale sbattete le uova e con le mani amalgamate un pò di farina per volta fino ad inglobarla del tutto. Lavorate a mano la pasta per 15 minuti poi avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare almeno 30 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo preparate il pesto con un pestello possibilmente di pietra, dapprima pestando le foglie di basilico, poi aggiungendo quelle di menta e la salvia. In ultimo aggiungete anche le nocciole e pestate il tutto con un poco di olio per volta. In ultimo salate e pepate a piacimento. Se volete conservare per molto tempo questo pesto in un barattolo aggiungete il cucchiaio di aceto caldo.
Ora preparate gli ingannapreti stendendo la pasta il più sottile possibile e ricavate dei quadrati di 5 cm per lato, piegateli lungo la diagonale per ottenere dei triangoli e poi unite gli angoli più piccoli come se fossero dei cappelletti. Lasciateli asciugare per qualche minuti cosparsi di abbondante farina di semola che una volta in acqua tenderà a scendere sul fondo della pentola. Cuocete per pochissimi minuti la pasta e poi condite a freddo con il pesto. Decorate con qualche foglia di basilico, con delle nocciole spezzate grossolanamente e con un filo di olio a crudo

Suggerimenti
La pasta all'uovo ovviamente si può preparare anche con la planetaria ma non dimenticate che il calore delle mani, una spianatoia di legno e un bel mattarello sono elementi che danno un risultato unico!
La preparazione del pesto deve essere fatta sempre a freddo pertanto se non avete un pestello e volete procedere con un tritatutto elettrico immergete il contenitore in una ciotola con acqua e ghiaccio affinchè il calore prodotto dalla rotazione delle lame non rovini il basilico!
L'utilizzo dell'aglio nel pesto è stato ovviamente omesso per avere una ricetta adatta a tutti ma per chi come lo ama questo va aggiungo al pesto eliminando la sua anima!

Nessun commento:

Posta un commento